Si amplia la rete delle vigne urbane in Italia. La Vigna di Leonardo, a Milano, i vigneti autoctoni di Vigna del Gallo a Palermo e i filari di San Francesco della Vigna sulla laguna veneziana sono entrate nella Urban Vineyards Association, la rete dei vigneti urbani ad alto valore storico e culturale. Si vanno ad aggiungere a Vigna della Regina (Torino), Clos Montmartre (Parigi), Senarum Vinea (Siena) e Laguna nel bicchiere (Venezia).
Fondata con l’intento di tutelare il patrimonio storico e culturale che le Vigne Urbane rappresentano, a sei mesi dalla nascita la U.V.A. raddoppia i propri soci, riunendo a oggi sette vigne di sei città differenti, con l’intento di coinvolgere anche gli altri vignerons urbani europei. Al convegno organizzato pochi giorni fa all’interno di Grapes in Town – Vendemmia a Torino erano infatti presenti anche le Vigne Urbane di Berlino e Lione, arrivate nel capoluogo sabaudo per porre le basi di una futura collaborazione.
L’obiettivo dell’Associazione è la realizzazione di un circuito internazionale rivolto al turismo culturale di qualità che colleghi i vigneti cittadini d’Europa, unendo i filari del Nord Europa con quelli siciliani e mediterranei.
La Urban Vineyards Association, nata a Torino lo scorso 30 maggio, riunisce i vigneti storici all’interno delle grandi città europee che ancora oggi producono vini da preservare, amare e degustare.
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