MODENA, 28 APR - Una produzione di circa 90 milioni di litri l'anno, esportata per il 92% all'estero (di cui il 40% negli Stati Uniti), in 120 Paesi nel mondo. Sono i numeri resi noti dal Consorzio di Tutela dell'aceto balsamico di Modena Igp, riferiti a uno dei principali prodotti agroalimentari italiani per esportazione.
Il fatturato alla produzione del prodotto supera i 400 milioni di euro, e quello al consumo i 600: ''Cifre che collocano l'Aceto Balsamico di Modena Igp nella 'top ten' del paniere delle specialità alimentari Dop e Igp italiane - ha spiegato il presidente del Consorzio, Stefano Berni - Il successo, soprattutto a livello internazionale ha contribuito al sorgere e al rafforzarsi del fenomeno della contraffazione con prodotti che imitano o evocano il prodotto Igp, producendo un danno per i produttori e confusione tra i consumatori''.
''Ma più che la contraffazione in quanto tale, a inficiare sull'economia del prodotto - ha specificato - è la crescita esponenziale di quella che io chiamo 'scimmiottatura': cioè quando il consumatore ritiene di consumare Aceto Balsamico Igp e invece acquista dei succedanei di qualità molto inferiore''
Ansa 28.04.2014
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