La filiera vitivinicola si ritiene, dunque, "molto soddisfatta dalle parole del premier e ribadisce la volontà di proseguire nel lavoro di confronto con tutte le istituzioni, ai diversi livelli (centrale e territoriale)". Con l'obiettivo di avere un fronte comune che rappresenta le istanze e le aspettative del settore vitivinicolo, che costituisce una delle "punte di diamante" del 'made Italy'. Una convergenza che apre interessanti prospettive per tutto il sistema agroalimentare, soprattutto in vista di Expo 2015."Aggregazione, semplificazione, promozione, strategie unitarie sono, insomma, le parole chiave e condivise per la crescita e la valorizzazione del settore vitivinicolo e l'impegno assunto dal presidente del Consiglio costituisce l'inizio di una nuova fase di collaborazione tra istituzioni e filiera unita a garanzia di solidi percorsi di sviluppo. Che e' poi interesse primario dei produttori" conclude Agrinsieme.
Adnkronos 09.04.2014
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