Dazi Usa: venerdì 14 febbraio, l’USTR ha pubblicato la “Notice of Modification” con la revisione dei prodotti soggetti a dazi aggiuntivi, secondo la procedura del carosello.
Gli Stati Uniti hanno incrementato dal 10 al 15% i dazi applicati al settore aerospaziale, effettivi dal 18 marzo 2020, mentre ha lasciato invariati al 25% il livello di dazi al settore agroalimentare, in essere dal 18 ottobre 2019, che pertanto continuano ad essere in vigore.
All’Allegato 2- Section 2- Part 14 è dunque confermata la voce doganale 2208.70.00 “liqueurs and cordials” per l’Italia, la Germania, l’Irlanda, la Spagna, il Regno Unito. E’ confermata anche per il Regno Unito la voce doganale 2208.30.30 “Single- malt Irish and Scotch Whiskies”.
Confermati anche i dazi sui vini francesi, spagnoli, tedeschi e inglesi, sul settore lattiero caseario e su alcune tipologie di salumi.
La lista e la percentuale dei dazi potranno subire ulteriori periodiche revisioni: dopo il primo intervallo di 120 giorni ovvero il 14 febbraio 2020, successivamente ogni 180 giorni – dunque presumibilmente dalla metà di agosto 2020 - l’USTR può proporre di modificare il tipo di prodotto e/o la percentuale del dazio.
Ricordiamo che, tra maggio e giugno 2020, è attesa la pronuncia dell’organo Dispute Settlement Body del WTO sull’analogo caso Boeing, dopo la quale l’Unione europea potrà decidere di applicare dazi compensativi sui prodotti di origine USA.
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