(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 gen - "L'industria alimentare italiana e' in prima linea assieme agli altri operatori della filiera e alle autorita' preposte nella lotta all'illegalita' e ai crimini agroalimentari. I produttori investono ogni anno il 2% del fatturato, circa 2,6 miliardi di euro, per assicurare la sicurezza e la qualita' dei prodotti alimentari che i consumatori portano in tavola".
Cosi' Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, intervenuto alla presentazione del terzo Rapporto Eurispes-Coldiretti sui crimini agroalimentari: "L'illegalita' nell'agroalimentare crea un danno economico e occupazionale al nostro comparto e penalizza l'immagine delle 58mila aziende alimentari che puntano sulla trasparenza e sulla qualita'. Per la trasversalita' di un fenomeno che ha molte sfaccettature, dalle infiltrazioni malavitose nella filiera, a frodi e contraffazioni - aggiunge - e' interesse di tutti isolare e perseguire chi viola le regole gettando discredito sul settore e, soprattutto, danneggiando il consumatore. L'industria agroalimentare e' in prima linea per combattere questa battaglia".
31-01-2023 | News
L'Italia non è sola nella battaglia contro le etichette allarmanti...
30-01-2023 | Estero
WineAmerica, membro della FIVS, ha recentemente avviato un'indagine sulla superficie...
30-01-2023 | Estero
Le recenti tempeste in California hanno causato circa 30 miliardi...
30-01-2023 | News
I ministri del Commercio di Cina e Australia si incontreranno...
26-01-2023 | Arte del bere
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato è da...
26-01-2023 | Itinerari
Due mari, il Tirreno e lo Ionio, tre Doc, Faro...