News

L'Ue boccia l'etichettatura a 'semaforo' sugli alimenti e ha aperto una procedura di infrazione contro la Gran Bretagna per "presunta violazione del principio di libera circolazione delle merci". La Commissione europea ha inviato a Londra una lettera di messa in mora, primo passaggio della procedura di infrazione comunitaria, per il sistema di etichette verde, giallo e rosso da assegnare ai prodotti alimentari in base al loro contenuto di grassi e al potenziale danno per la salute umana.

Bruxelles, ha spiegato il portavoce del commissario all'Industria, Ferdinando Nelli Feroci, ha chiesto al Regno Unito "di commentare sulle lamentele avanzate dagli operatori economici" contro l'etichettatura. La Gran Bretagna ha due mesi di tempo per rispondere alla lettera di messa in mora.

 

L'Ue boccia l'etichettatura a 'semaforo' sugli alimenti e ha aperto una procedura di infrazione contro la Gran Bretagna per "presunta violazione del principio di libera circolazione delle merci". La Commissione europea ha inviato a Londra una lettera di messa in mora, primo passaggio della procedura di infrazione comunitaria, per il sistema di etichette verde, giallo e rosso da assegnare ai prodotti alimentari in base al loro contenuto di grassi e al potenziale danno per la salute umana.

Bruxelles, ha spiegato il portavoce del commissario all'Industria, Ferdinando Nelli Feroci, ha chiesto al Regno Unito "di commentare sulle lamentele avanzate dagli operatori economici" contro l'etichettatura. La Gran Bretagna ha due mesi di tempo per rispondere alla lettera di messa in mora.

Per la Coldiretti l'avvio della procedura salva, per così dire, le esportazioni made in Italy, dai formaggi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano all'olio d'oliva, fino ai salumi più tipici come il prosciutto di Parma o San Daniele. Il provvedimento del Regno Unito rende più difficile l'accesso al mercato per determinate categorie di merci. "L'obiettivo del semaforo era quello di diminuire il consumo di grassi, sali e zuccheri ma – sottolinea Coldiretti -, non basandosi sulle quantità effettivamente consumate e solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti come l'olio extravergine d'oliva e promuov ere, al contrario, le bevande gassate senza zucchero, fuorviando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale".

Il semaforo rosso penalizza, infatti, la presenza di materia grassa superiore a 17,5 grammi, quello giallo tra 17,5 grammi e 3 grammi e il verde fino a 3 grammi. Una scelta che è già stata adottata in molti supermercati in Gran Bretagna - rileva Coldiretti – a danno di alcuni settori cardine dell'export made in Italy e, più in generale, dell'intero trend di consumo nel Regno Unito del cibo italiano, che nel 2013 ha fatto segnare un aumento del 6%, per un valore di 2,8 miliardi.

adnkronos.com

 

Via libera ai progetti di ricerca pubblica nel settore vitivinicolo

21-09-2023 | Normative

Via libera alla procedura per la selezione e la concessione...

Dal 2024 in California nuove regole per il riciclo delle bottiglie

20-09-2023 | Estero

Il California Beverage Container Recycling and Litter Reduction Act entrerà...

Australia: roadmap per diminuire di oltre il 40% le emissioni di carbonio del settore vinicolo entro il 2030

20-09-2023 | Trend

La roadmap per la riduzione delle emissioni del settore vitivinicolo...

In India nuove definizioni per i Whisky mentre cambiano le informazioni in etichetta

20-09-2023 | Estero

Il Ministero della Salute e il Family Welfare/Food Safety and Standards...

Il dazio europeo sul whisky statunitense potrebbe salire al 50% nel gennaio 2024

20-09-2023 | News

Il rappresentante degli Stati Uniti per il commercio e il...

Acetaie aperte

20-09-2023 | Itinerari

Oltre 30 produttori dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto...

© 2023 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.