Uno degli effetti meno eclatanti ma non meno preoccupanti della pandemia da Covid è l'impatto sulla logistica. La disomogeneità della ripresa economica dalla pandemia ha creato uno squilibrio nella catena di approvvigionamento: in particolare la Cina sta mostrando segni di effettiva ripresa economica e sta inviando molte più esportazioni verso gli Stati Uniti e l'Europa. A peggiorare la situazione, l’annullamento degli ordini di nuovi container durante la prima metà del 2020, quando il mondo era in lockdown.
Alla difficoltà di individuare container per le esportazioni dei propri prodotti si aggiunge il caro-noli, come denunciato dalla presidente del gruppo Spiriti di Federvini Micaela Pallini.
In questa fase si stanno costruendo nuovi containeri ma secondo le previsioni di ELALOG – l’associazione europea di logistica – le carenze dureranno probabilmente per altri tre mesi o più.
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