L'Italia vinicola guadagna terreno nell'immenso mercato cinese. Pur sempre rimanendo a diverse lunghezze dalla Francia che maniene lo storico predominio.
Sono stati aggiornati e resi definitivi dalle dogane cinesi dati di importazione di vinonel 2018. L’Italia ha registrato un incremento pari a +4,61% in valore a differenza della Spagna ( -12,6 %) e della Francia (-3%), che, seppur in discesa di circa 3 punti percentuali nell'ultimo biennio, resta intorno a quota 38% grazie alla costante attenzione che ha posto verso il mercato cinese.
Al galoppo, tra gli extra Ue, Cile e Australia, che godono di accordi bilaterali preferenziali con la Cina e registrano rispettivamente un +14,4% e +7,4%.
Resta la preoccupazione per un rallentamento generale della domanda cinese, registrato nell'ultimo trimestre dell'anno e ancor più nell'ultimo mese del 2018, anche quale effetto indiretto della guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti.
In allegato la tabella elaborata da ICE-ITA Pechino su dati China Customs.
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