Nell'ambito delle attività di Ismea per la Rete Rurale Nazionale nel programma 2014-2020 e in riferimento all'internazionalizzazione delle aziende agricole e agroalimentari, è stata creata una scheda che intende fornire un supporto concreto di valutazione delle opportunità e delle condizioni necessarie ad esportare. Nel documento si sottolinea che i principali importatori di vino in valore sono, in ordine, gli Stati Uniti d’America (18% delle importazioni mondiali), il Regno Unito (12%), la Germania (8%), il Canada (5%) e Giappone (4%). La Germania si colloca al primo posto per volume con oltre 14 milioni di ettolitri di vino importato, mentre il Giappone al tredicesimo posto (2,4 milioni di ettolitri). L’Italia si colloca tra i primi tre fornitori, in concorrenza con la Francia, in prima posizione, sopravanzando la Germania.
La dinamica del quinquennio evidenzia una sostanziale stabilità del valore dell’import di vino in Giappone (+0,9% 2021 sul 2017), mentre in volume si registra un consistente calo (-14%). Si sono ridotte le quantità importate da tutti i principali partner, tranne la Spagna, che ha aumentato le esportazioni di vino verso il Giappone sia in volume (+27%) che in valore (+19%). L’Italia ha registrato un calo delle quantità esportate del 10% rispetto al 2017 ed una riduzione del valore delle esportazioni pari al -1%.
27-04-2024 | Arte del bere
Il museo del vino di Torgiano compie 50 anni. Lo...
25-04-2024 | News
Il 24 aprile il Parlamento europeo ha dato il via...
23-04-2024 | Normative
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 23 aprile 2024 è...
23-04-2024 | Arte del bere
Festa a Firenze per i 100 di vita dell'Organizzazione internazionale...
23-04-2024 | Arte del bere
Nel cuore dei comuni di Bassiano, Sezze e Sermoneta, la...
23-04-2024 | Estero
L'aumento delle accise sui prodotti vinicoli in Russia non dovrebbe...