Dall'estero

Nel Fujian, ricca provincia costiera della Cina meridionale, è stato effettuato uno dei più grandi sequestrii di vini falsi degli ultimi decenni: in un blitz della polizia sono state scoperte oltre 40.000 bottiglie di falsi Lafite e Penfolds, per un valore di oltre 11 milioni di RMB (1,56 milioni di dollari).

L'operazione è frutto del nuovo orientamento ("pugno di ferro") delle autorità locali contro le contraffazioni nei primi tre trimestri dell'anno. Un raid in tre magazzini nella città di Zhangzhou ha portato alla scoperta di 40.084 vini falsi e di una serie di etichette e confezioni che portano il nome e il marchio di Penfolds e DBR Lafite. Le autorità non hanno specificato con esattezza i vini che sono stati sequestrati.

Il Fujian è un mercato chiave per il consumo di vino all'interno della Cina, il che la rende un obiettivo primario per i produttori di vino falsificato. Insieme alla provincia del Guangdong e a quella di Hong Kong, è una delle prime province cinesi ad aver aperto il mercato agli alcolici e ai vini importati ed è particolarmente nota per il suo trend di consumo di whisky, cognac e vini importati, piuttosto che di Baijiu di produzione nazionale.

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