La prima edizione del'asta benefica 'Barolo en primeur', che ha battuto 14 barrique ancora in affinamento, si è chiusa con un incasso di 600mila euro.
Base d'asta 15 mila euro per ogni barrique destinata a produrre, nel gennaio 2024, trecento bottiglie di Barolo docg, con etichette firmate dall'artista Giuseppe Penone. Battuti 14 lotti, il quindicesimo di 'Barolo en 'primeur' sarà messo in vendita il 14 novembre all'Asta mondiale del Tartufo d'Alba, da Grinzane Cavour in collegamento con Hong Kong. Il prezzo più alto per un lotto 55 mila euro. "La nostra denominazione - ha sottolineato Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di tutela del Barolo - è già molto conosciuta a livello mondiale, ma passi bisogna ancora farne, e questa iniziativa, con la sua valenza sociale, è un ulteriore avanzamento nella strada della valorizzazione,. Si tratta della prima vendita en primeur in Italia".
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