Report Bcg: clima e guerre mettono sotto pressione la produzione agricola
- undefined
Entro il 2050, la produzione agricola mondiale potrebbe ridursi fino al 35%. A minacciarla è una combinazione di fattori: eventi climatici estremi sempre più frequenti, conflitti geoponici e una forte dipendenza da poche colture concentrate in un numero ristretto di Paesi.
A lanciare l’allarme è lo studio Building Resilience in Agrifood Supply Chains, realizzato da Boston Consulting Group insieme a Quantis. Secondo l’analisi, il 65% della produzione agricola e il 70% dell’apporto calorico globale si basano su sole 15 colture. Una fragilità strutturale che espone il sistema agroalimentare a shock sempre più intensi.
Il rapporto propone una roadmap per costruire filiere più resilienti. Le priorità: innovazione genetica per colture resistenti al clima, maggiore diversificazione, agricoltura rigenerativa, tecnologie post-raccolta per ridurre sprechi.
Cruciale anche il ruolo della finanza: servono nuovi strumenti per sostenere agricoltori nel cambiamento. Infine, lo studio sottolinea l’importanza di partnership a lungo termine tra imprese e fornitori per garantire stabilità e sostenibilità.
la crisi delineata è concreta, ma può essere mitigata attraverso interventi mirati e coordinati lungo l’intera filiera.
Fonte: Ansa