TUI Musement ha lanciato il primo Indice europeo del turismo enologico, che classifica i paesi più attraenti del continente per gli amanti del vino, con Francia, Italia e Spagna in cima alla classifica. Questo aumento di interesse arriva in un momento di grande boom dei viaggi legati al vino. Nel Regno Unito, WineGB ha recentemente segnalato un aumento del 55% del turismo enologico dal 2022. Nel frattempo, altre analisi globali hanno indicato il Portogallo, la Spagna e il Sudafrica come le destinazioni che offriranno il miglior rapporto qualità-prezzo per i turisti enologici nel 2025. I tour operator hanno evidenziato regioni come il Piemonte, la Rioja e Stellenbosch come destinazioni da non perdere quest'anno.
Non sorprende che la Francia sia in cima alla lista, con un punteggio di 85,3 su 100 e i più alti riconoscimenti internazionali. Seguono a ruota l'Italia e la Spagna, e poi Portogallo e Grecia. Completano la top ten Ungheria, Germania, Romania, Austria e Bulgaria, evidenziando un mix di destinazioni enologiche classiche ed emergenti. La Germania, nota per i suoi Riesling, la regione rumena di Dealu Mare e l'ungherese Tokaj, patrimonio mondiale dell'UNESCO con secoli di tradizione vinicola, stanno ottenendo un riconoscimento internazionale.
L'Austria, con oltre 46.000 ettari di vigneti dedicati ai vini DOP/IGP, si è classificata al nono posto, mentre la Bulgaria, con radici vinicole che risalgono all'antica Tracia, ha completato la top ten.
Lo studio ha riguardato tutti gli Stati membri dell'UE con almeno 500 ettari di vigneti e offre una visione unica del panorama in evoluzione del turismo enologico in Europa.
photo credit: Tui Group