Secondo l'IWSR, nel 2024 le vendite globali degli alcolici di prestigio (bottiglie con un prezzo al dettaglio superiore a 100 dollari USA) hanno registrato un calo dell'8%. Nonostante una perdita di valore pari a quasi 1 miliardo di dollari USA, le prospettive a lungo termine del segmento rimangono positive, con i mercati duty-free ed emergenti destinati a guidare la ripresa.
Dallo studio strategico sugli alcolici di prestigio 2025 dell'IWSR emerge che il calo delle vendite di alcolici di fascia alta indica una flessione più ciclica che strutturale e che nei prossimi cinque anni si prevede un ritorno alla crescita.
Definiti dall'IWSR come alcolici con un prezzo pari o superiore a 100 dollari USA a bottiglia, i marchi di prestigio sono stati colpiti dal calo della domanda globale e dall'incertezza economica. La Cina rimane il principale freno alla categoria, con un calo del 28% in termini di valore delle vendite lo scorso anno. Gli Stati Uniti hanno superato la Cina come secondo mercato più grande per il segmento, nonostante un calo del 5% in termini di valore.
Il duty free è emerso come uno dei pochi punti positivi, con una crescita del 5% nel 2024 grazie alla ripresa dei viaggi internazionali dopo la pandemia. Si prevede che questo canale registrerà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3% tra il 2024 e il 2029, superando la performance piatta prevista in Cina e il calo del 3% previsto negli Stati Uniti, dove la domanda di alcolici di agave di alta gamma è in calo.
Anche i mercati più piccoli sono destinati a crescere. IWSR prevede che gli "altri" mercati, tra cui India, Vietnam e Malesia, registreranno complessivamente un aumento del valore del CAGR del 3% fino al 2029. L'India, in particolare, è destinata a crescere rapidamente, con un CAGR previsto del 9% per i distillati di prestigio in generale, compresi aumenti a doppia cifra per le categorie di Scotch, whisky giapponese e agave.
"Il canale duty-free sta beneficiando di una tendenza più ampia verso il lusso esperienziale", ha affermato Guy Wolfe, Senior Insights Manager di IWSR. "Nel frattempo, anche i mercati più piccoli come India, Vietnam e Malesia sono destinati a svolgere un ruolo più importante nella futura crescita dello status". Il cognac ha continuato a registrare difficoltà nel 2024, con un calo del 14% in termini di valore, dovuto in gran parte alla debolezza del mercato cinese, dove un'indagine antidumping e le restrizioni sul rifornimento dei negozi duty-free hanno colpito duramente le vendite. La quota di valore del cognac nel mercato dei superalcolici di prestigio è scesa dal 51% nel 2019 al 36% dello scorso anno, posizionandosi dietro allo scotch con il 38%.
Lo scotch si è dimostrato più resistente, con un calo dell'8% in termini di valore. I blend hanno sovraperformato i malti e le vendite duty-free hanno dato una spinta. "Dopo essere diventato la categoria di alcolici di prestigio leader nel 2023, lo scotch ha consolidato la sua posizione nel 2024", ha affermato Wolfe. "La minore esposizione ai dazi statunitensi e il recente accordo di libero scambio tra Regno Unito e India dovrebbero contribuire a sostenere le vendite in futuro".
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