Il 19 e 20 luglio la Commissione Ue proporrà agli Stati membri un giro di vite sui pesticidi a base di rame, utilizzati dal XIX secolo in agricoltura ed essenziali per quella bio, in particolare la viticoltura. Si tratta di sostanze che dal 2015 sono “candidate alla sostituzione” nel quadro delle regole Ue sui prodotti chimici, per il loro impatto sull'ambiente.
L'attuale licenza scade nel gennaio 2019 e, secondo fonti vicine al dossier, la settimana prossima Bruxelles proporrà un rinnovo dell'autorizzazione per 5 anni con riduzione dei limiti di utilizzo da 6 a 4 kg all'ettaro l’anno.
"I sali di rame sono l'unico prodotto efficace previsto dal metodo bio per il trattamento di alcune malattie", ricorda Bernard Farges di Efow, l'organizzazione dei produttori di vini Dop, Igp e biologici, che chiede di mantenere i limiti attuali. "Sono consapevole dell'importanza di queste sostanze per gli agricoltori, in particolare i produttori bio - ha commentato il commissario Ue competente Vytenis Andriukaitis - ma la mia priorità è proteggere la salute e l’ambiente".
Se è certamente condivisibile questa attenzione, è d’altro canto sempre bene valutare la efficacia dei trattamenti in caso venissero ridotte eccessivamente le dosi di impiego, perché potrebbero risultare non più funzionali o, peggio, lasciare gli operatori senza soluzioni alternative sperimentate ed idonee.
25-07-2024 | News
La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...
24-07-2024 | News
Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...
24-07-2024 | Estero
Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...
24-07-2024 | News
Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...
24-07-2024 | Estero
Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...
23-07-2024 | Trend
La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...
Via Mentana 2/B, 00185 Roma
+39.06.49.41.630
+39.06.44.69.421
+39.06.49.41.566
redazione@federvini.it
www.federvini.it
C.F. 01719400580