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All'istituto agrario 'Mario Rigoni Stern' di Bergamo dove si e' diplomato

Milano, 15 set. (Adnkronos) - "La scuola è il cuore del cambiamento necessario al Paese. Bisogna ripartire da qui, rimettere al centro prima di tutto gli studenti e le scuole proprio come luoghi fondamentali della cittadinanza". Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina è intervenuto all'apertura dell'anno scolastico salutando gli studenti dell'istituto tecnico agrario 'Mario Rigoni Stern' di Bergamo dove si è diplomato nel 1997.

All'istituto agrario 'Mario Rigoni Stern' di Bergamo dove si e' diplomato

Milano, 15 set. (Adnkronos) - "La scuola è il cuore del cambiamento necessario al Paese. Bisogna ripartire da qui, rimettere al centro prima di tutto gli studenti e le scuole proprio come luoghi fondamentali della cittadinanza". Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina è intervenuto all'apertura dell'anno scolastico salutando gli studenti dell'istituto tecnico agrario 'Mario Rigoni Stern' di Bergamo dove si è diplomato nel 1997.

"Noi abbiamo in particolare - ha detto - la grande opportunità di investire seriamente sulla formazione in campo agricolo e agroalimentare. Anche quest'anno le iscrizioni a questi percorsi sono cresciute in modo significativo: il 12% in più per gli istituti tecnici agrari, il 24% dei ragazzi iscritti al primo anno delle scuole superiori ha scelto temi legati alla terra, all'alimentazione, all'enogastronomia, all'ospitalità alberghiera. Più 8% anche per la formazione professionale in campo agricolo e rurale".

Se a tutto ciò, dice "aggiungiamo anche il dato sugli studi universitari, con aumenti significativi delle iscrizioni nelle facoltà di agraria e di scienze e tecnologie alimentari, il quadro si completa e ci indica una prospettiva su cui insistere per il futuro. Oltre a ciò un dato cruciale: il 95% dei ragazzi che si laureano oggi in agraria trova lavoro presto e con remunerazioni superiori a coetanei laureati in altre discipline".

 

Piano giovani approvato a fine agosto segna una svolta concreta

"Dobbiamo fare in modo che il rapporto tra futuro dell'agricoltura italiana e formazione sia sempre più forte. Abbiamo bisogno - prosegue il ministro Martina - di una nuova generazione di operatori in campo agricolo e agroalimentare, specializzati e formati al massimo delle competenze, anche per avere imprese più giovani nel settore. Ad oggi siamo sotto la media europea, ma ci sono tutte le condizioni per scalare la classifica nei prossimi anni".

Il piano giovani approvato a fine agosto "segna in questo senso, una svolta concreta al servizio dei giovani: mutui a tasso zero per chi vuole fare impresa, deduzione del 19% per i giovani imprenditori che affittano terreni, crediti d'imposta per sviluppare l'e-commerce e le reti d'impresa, sconto Irap per nuove assunzioni oltre alla maggiorazione del 25% dei pagamenti diretti europei per 5 anni".

E aggiunge: "vogliamo lavorare per fare in modo che Expo Milano 2015 sia una grande occasione in particolare per chi sta studiando materie legate al grande tema 'Nutrire il pianeta, Energia per la vita'. Tutte le scuole italiane avranno pacchetti agevolati per visitare il sito espositivo nei sei mesi dell'evento (con sconti sul costo del biglietto di entrata e dei trasporti) ed è già operativo il progetto scuola (www.expo2015.org)".

 

Con Padiglione Italia stiamo lavorando ad apertura master in campo agroalimentare

In particolare, aggiunge il ministro Martina "promuoveremo grazie alla collaborazione con la rete degli istituti agrari un concorso-bando di idee rivolto a tutti gli istituti tecnici agrari d'Italia per selezionare e premiare le migliori idee sperimentali pensate per l'innovazione nei settori vitivinicolo, zootecnico e olivicolo, dando modo alle scuole vincitrici di esporre i progetti presso il nostro spazio in Expo Milano 2015. Sosterremo inoltre l'idea di gemellaggi tra istituti tecnici agrari italiani ed esteri in vista dell'appuntamento di Milano".

Inoltre, "grazie alla collaborazione con Padiglione Italia stiamo lavorando all'apertura di un master in campo agroalimentare per cento giovani laureandi in discipline riferibili al settore agricolo e agroalimentare provenienti da tutte le regioni che avranno modo di studiare e perfezionarsi durante i sei mesi nel grande sito espositivo di Expo che - conclude - ospiterà oltre 140 Paesi da tutto il mondo".

 

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