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L'indice Liv-ex 100 ha raggiunto un massimo storico in ottobre, superando il precedente picco stabilito nel 2011.

L'indice, che segue l'andamento dei prezzi dei 100 vini pregiati più ricercati, è salito costantemente negli ultimi 17 mesi, il più lungo periodo rialzista nel mercato dei vini pregiati fino ad oggi.

Il forte trading di settembre ha visto il mercato tornare al suo picco storico e l’ottima performance dei prezzi della Borgogna di fascia alta ha contribuito a spingere l'indice verso l'alto durante il mese di ottobre. In ottobre l’indice è salito del 2,2% per chiudere a 372,44. Prova di "alta fiducia degli investitori e di un mercato sano", ha detto Liv-ex.

Investire in vini pregiati conviene se si considera che nei suoi primi due decenni l’indice Liv-ex è aumentato del 272,4%, è sopravvissuto a tre crisi finanziarie globali e ha reso più dello S&P 500.

I prezzi della Borgogna hanno rallentato nel 2020, ma sono risaliti bruscamente nel 2021. La regione è stata duramente colpita da un clima estremo, compresa la grandine primaverile e le gelate nel 2021, con il risultato che le rese saranno probabilmente la metà di quelle dell'anno scorso. Le vecchie annate sul mercato secondario hanno visto aumentare la domanda nel corso dell'anno e i prezzi sono di conseguenza aumentati.

C'è stato anche un numero record di vini scambiati sul mercato secondario, raggiungendo un massimo storico. L'anno in corso ha visto 10.603 diversi vini e liquori scambiati sul mercato globale, un aumento del 2,4% sull'intero 2020, e quasi sette volte superiore a quello di un decennio fa.

La continua espansione del mercato dei vini pregiati ha visto regioni vinicole non tradizionali guadagnare slancio, spesso a scapito delle etichette  già consolidate. I vini delle Isole Baleari in Spagna, dell'Aconcagua in Cile, del Palatinato in Germania, della Calabria e della Campania in Italia sono ora commercializzati sul mercato secondario, mentre il Regno Unito ha raddoppiato il numero di vini negli ultimi 12 mesi, da 14 a 32.  Anche se numeri ridotti, la rapida crescita delle regioni minori è destinata a continuare. Nel frattempo, la Borgogna è rimasta la regione con il più alto numero di vini in commercio, oltre a vedere il maggior aumento di vini in commercio da un anno all'altro.

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