News

Roma, 29 novembre 2012 – Di ritorno dalla trasferta a Pechino, in cui alla presenza del Ministro Corrado Passera è stato presentato il progetto “Vini Italiani in Cina”, Lamberto Vallarino Gancia, Presidente di Federvini, ha dichiarato: “la Cina deve diventare una priorità per il settore vitivinicolo italiano: è un mercato che cresce a due cifre, e l’Italia ha tutte le carte in regola per conquistarne la leadership”.

Roma, 29 novembre 2012 – Di ritorno dalla trasferta a Pechino, in cui alla presenza del Ministro Corrado Passera è stato presentato il progetto “Vini Italiani in Cina”, Lamberto Vallarino Gancia, Presidente di Federvini, ha dichiarato: “la Cina deve diventare una priorità per il settore vitivinicolo italiano: è un mercato che cresce a due cifre, e l’Italia ha tutte le carte in regola per conquistarne la leadership”.

“Dobbiamo fare sistema e promuovere in modo coordinato tutti i nostri prodotti” ha proseguito il Presidente di Federvini. “C’è grande interesse per la cultura italiana, in particolare per la nostra straordinaria tradizione a tavola. Ci sono ottime premesse per ottenere risultati importanti”.

Nel 2011 l’Italia ha esportato in Cina vini e mosti per un valore pari a 67 milioni di euro (309mila ettolitri), con un incremento del 35% a quantità e 64% a valore, mentre gli spumanti hanno generato un valore pari a 6 milioni di euro.

"Dobbiamo lavorare affinché la Cina possa diventare uno dei principali importatori di vini italiani, entrando in quella classifica che vede gli Stati Uniti primo paese di destinazione dei nostri prodotti (+8%) a valore”.

“La crescita in USA” – ha proseguito Gancia, “è stata accompagnata da un'interessante evoluzione della domanda, che, oltre a diventare più forte, ha mostrato di essere cresciuta in termini di capacità di scelta e quindi di caratterizzazione. Sono, infatti, aumentate le vendite di vini italiani di fascia medio-alta, in particolare gli IGP. I motivi sono diversi: le nuove regole, un ridimensionamento generale della capacità di spesa, una progressiva e più diffusa educazione alla qualità.

“Il mercato statunitense – continua il Presidente di Federvini - è per altro estremamente articolato e diversificato, di enormi dimensioni e con normative che variano da Stato a Stato".

 

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa Federvini

Elena Zaco

  

 

Ecco i vincitori del Concorso Miglior Enotecario 2023

30-05-2023 | Arte del bere

Catania, Teramo e Pavia: da queste province vengono i vincitori...

Nuovo bando da 390 milioni per le filiere produttive strategiche

30-05-2023 | News

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso...

Sanguis Jovis, la summer school dedicata all’impatto della tecnologia dalla vigna al Metaverso

30-05-2023 | News

Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese è il primo...

Filiera vino e riforma IG: occorre mantenere il testo approvato all'unanimità in Comagri

30-05-2023 | News

In vista del voto dei parlamentari in seduta plenaria, che...

Confindustria, la crescita prosegue nel 2° trimestre, ma a ritmi più moderati

29-05-2023 | Studi e Ricerche

La crescita dell'Italia prosegue nel 2° trimestre ma a ritmi...

Gin, mercato in crescita: nel 2022 valore globale a 14 miliardi di dollari

29-05-2023 | Trend

Trend in crescita per il mercato del gin che nel...

© 2023 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.