"La discussione che si sta tenendo in Europa sulla possibilità di autorizzare nelle pratiche enologiche l'eliminazione totale o parziale dell'alcol con la possibilità di aggiungere acqua nei vini, anche quelli a denominazione di origine, contiene proposte che il nostro Paese non intende assecondare". Cosi' il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli commenta l'ipotesi di dealcolazione parziale e totale come nuova pratica enologica, concludendo: "Porterò in Europa la voce compatta del Governo".
Secondo il ministro delle politiche agricole, infatti, c’è “l’esigenza di chiarire il tema degli alcolati e parzialmente dealcolati, che può essere critico per il nostro settore, dove invece il termine vino deve essere utilizzato per i prodotti di qualità e tipicità delle nostre denominazioni di origine, per il legame forte che esiste tra produzione e territorio”. “Il settore del vino - ha osservato Patuanelli - è certamente uno dei più colpiti dalla prolungata e necessaria chiusura dei canali horeca in Italia e in tutto il mondo. Così come il comparto fieristico, che non ha potuto operare, è stato fortemente colpito". Il settore dell’agroalimentare e vinicolo italiani hanno bisogno di eventi in presenza, di promozione, e di riprendere quelle iniziative che la pandemia ha interrotto, ha aggiunto il ministro facendo riferimento all'edizione in presenza del prossimo ottobre di Vinitaly.
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