Spirits Europe e Comité Vins sono tra i firmatari della Hospitality Coalition che si appella alla Ue per chiedere una riapertura sicura e sostenibile di bar e ristoranti europei. "Essendo uno dei primi settori a essere chiuso e uno degli ultimi a riaprire in più paesi - nota Spirits Europe - i bar e i ristoranti europei adesso hanno bisogno della nostra solidarietà se vogliono sopravvivere a questa crisi. Sappiamo tutti quanto sia stata dura la pandemia per tutti coloro che lavorano nel settore dell'ospitalità e quanto sia importante il nostro sostegno affinché bar e ristoranti europei possano riaprire al più presto in sicurezza". I firmatari di Hospitality Coalition chiedono l'istituzione immediata di una task force sull'ospitalità tra le istituzioni dell'Ue per discutere l'impatto che COVID-19 ha avuto sulle imprese e sui posti di lavoro. Qui il dettaglio della nota.
Spirits Europe dal canto suo ricorda quanto il settore abbia fatto per supportare i clienti con assistenza finanziaria e la gestione delle scorte. Iniziative che si sono aggiunte agli interventi dei vari Governi europei. Resta il fatto che molti di questi locali sono rimasti chiusi per oltre un anno, in una situazione insostenibile sia per le imprese che per il personale. Il Commissario Ue Schmidt ha sostenuto che l'ospitalità dovrebbe essere al centro sia dei piani nazionali di ripresa che del Next Generation Eu.
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