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Nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana del 24 agosto 2020 è stato pubblicato il decreto 11 agosto 2020 con cui il Ministero ha riconosciuto il Consorzio tutela DOC delle Venezie ai sensi dell’articolo 41, comma 1, della Legge 12 dicembre 2016, n. 238, ed ha incaricato lo stesso a svolgere le funzioni previste dall’articolo 41, comma 1 e 4 per la DOC delle Venezie.

Il Consorzio DOC delle Venezie è stato costituito ad aprile 2017 e ha già conseguito diversi importanti obiettivi per lo sviluppo delle attività di tutela della denominazione di origine del Pinot grigio del Triveneto. La DOC delle Venezie (o «Beneških okolišev») aveva ottenuto a luglio la protezione ufficiale del nome e la conseguente iscrizione nel registro eAmbrosia da parte della Commissione Europea, aprendo alla possibilità di richiedere il riconoscimento del Consorzio da parte del Ministero delle Politiche Agricole per affrontare, nella pienezza delle sue funzioni di tutela e promozione, la stagione del rilancio nel 2021.

“Si chiude oggi un capitolo importante della storia della viticoltura italiana ed europea con la conclusione dell’iter di riconoscimento della Doc delle Venezie avviato nel 2014 – ha commentato in quella occasione il Presidente del Consorzio di Tutela Albino Armani – un progetto inedito e ambizioso che è stato capace di costruire un concetto allargato di identità territoriale e porsi come punto di riferimento della produzione nazionale e globale di Pinot grigio. Il riconoscimento comunitario rappresenta la meta di un percorso intrapreso con coscienza da tutti i protagonisti della scena vinicola di Friuli, Trentino e Veneto, che hanno saputo accantonare campanilismi e fare squadra a beneficio di un patrimonio comune, il Pinot grigio del Nordest, mettendo in piedi un Consorzio impegnato da oltre tre anni nella tutela del valore del nostro vino e che, ora più che mai, deve ottenere presto il riconoscimento Ministeriale per entrare nella pienezza delle sue funzioni”.

Per l’anno prossimo il Consorzio punta non solo a recuperare e rafforzare le posizioni acquisite sui principali mercati di riferimento – tra cui UK e USA, animati da turbolenze legate ai temi Brexit e dazi che preoccupano molto la filiera – ma intende aprire una strada anche verso Paesi nuovi, dove il Pinot grigio delle Venezie è assente o marginalmente presente.

“Con il riconoscimento ministeriale, il nostro CdA sarà ulteriormente chiamato a tutelare e rafforzare il valore del Pinot grigio delle Venezie, che continua ad essere minacciato da tendenze speculative al ribasso sui prezzi che dobbiamo contrastare anche con un lavoro comune di tavoli di filiera a livello territoriale e nazionale” conclude il Presidente. “Solo così riusciremo a portare a compimento il progetto consortile di cui oggi celebriamo un nuovo grande successo e che vorrei dedicare alla memoria di chi ne posto le basi, Bepi Catarin, che ha diretto il Consorzio fino al suo ultimo giorno con impegno illuminato e grande dedizione”.

Si allega copia del decreto.

 

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