Itinerari

Federvini consiglia i posti da visitare e gli itinerari da seguire per apprezzare ogni sfumatura dello stile di vita mediterraneo.

Dal 29 ottobre al 1° novembre, lo storico borgo di Montone (Pg), uno dei Borghi più Belli d’Italia in Umbria, ospita la 37° edizione della “Festa del Bosco” una delle più suggestive e autentiche iniziative d’autunno in Umbria. 

La Festa del Bosco è una tradizione per la gente del luogo, come tradizione è che gli artigiani dell’enogastronomia e gli artigiani del saper fare, vadano ad occupare ed accendere le luci delle vecchie cantine che si affacciano nelle piazzette e nei vicoli del borgo. 

Da 37 anni Montone, borgo nascosto tra le colline ed i boschi della Valle del Carpina, celebra i frutti del bosco e del sottobosco, le castagne, i funghi, i tartufi e gli altri prodotti. L’evento è da sempre anche l’occasione per dare visibilità ai pochi artigiani veri, rimasti sparsi nei territori limitrofi, che espongono quindi prodotti unici e rari, fatti a mano, come un tempo: ricami, oggetti in ferro battuto e in legno intarsiato, ceramiche d’artista e di artigiano; un vero censimento e giacimento di piccole aziende di produzione locale.

Durante le giornate di evento verranno presentati dei prodotti e produttori particolari: il Pastore di Montone, pastore sardo trasferitosi negli anni 60 in Umbria, i produttori di salumi da filiera locale, di marmellate, di mieli, di olio e.v.o. della rara varietà “Gentile da Montone” e di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Presidio Slow Food.

Collateralmente alla mostra mercato, durante i quattro giorni, oltre alle degustazioni dei prodotti del bosco e del sottobosco, non mancheranno le visite guidate, le passeggiate a piedi e a cavallo nei boschi, le mostre fotografiche e le esposizioni personali.

Importanti momenti verranno rivolti alla salvaguardia delle piccole produzioni di alta qualità, con: incontri dedicati alla “Riscoperta della monocultivar autoctona “La Gentile di Montone” con degustazioni di olio e.v.o. monocultivar Gentile di Montone, una varietà in via di estinzione (convegno domenica 31 ottobre ore 11.00); degustazioni di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, oggi Presidio Slow Food, prodotto delle tante piccole vigne che circondano le case dei contadini, famiglie che hanno conservato botti anche centenarie e lievito madre tramandato dagli avi e che continuano a produrre vinosanto affumicato, principalmente per il suo valore affettivo. Un approfondimento sarà inoltre dedicato ai frutti antichi ed alla tutela della biodiversità. Accompagnati da Isabella Dalla Ragione della Fondazione Archeologia Arborea, il progetto di ricerca di antiche varietà di frutta locali, culminato in una “Collezione Frutteto” che si trova nei pressi di Montone, sarà possibile scoprire come lo studio delle opere d’arte Rinascimentali abbia aiutato i ricercatori nell’identificazione di antiche varietà di frutta e specie arboree autoctone, che in alcuni casi sono poi state recuperate e coltivate affinché non si perdessero.

Per informazioni: www.comunemontone.it

 

 

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