Taglio del nastro per Barolo Città Italiana del vino 2021, la nuova iniziativa promossa dall'Associazione Nazionale Città del Vino e patrocinata dal Mipaaf. L'inaugurazione è avvenuta nel weekend al Tempio dell'Enoturista del WiMu di Barolo e ha dato il via a un anno ricco di iniziative che coinvolgeranno oltre al piccolo comune delle Langhe anche tutti i territori vicini, raccolti attorno allo slogan 'Racconto infinito. Barolo 2021'. "Inauguriamo la prima città italiana del vino in un luogo magico e simbolico, qui, dove è cominciata l'epopea del vino Barolo. L'idea è quella di partire subito con le prime esposizioni temporanee che faremo girare nei nostri castelli di Langhe e Roero", commenta il direttore del comitato scientifico della Barolo & Castles Foundation, Tiziano Gaia. In occasione della cerimonia è stata infatti inaugurata l'esposizione temporanea Vigna magica a Barolo, ospitata nella sala degli Stemmi del castello Falletti, lungo il percorso del Museo del Vino che ha riaperto i battenti dopo la lunga chiusura per pandemia ed è visitabile - per il momento - ogni fine settimana.
08-06-2023 | News
Valore della filiera, valorizzazione delle Dop e Igp italiane, danni e...
08-06-2023 | News
Il sistema delle Indicazioni Geografiche è strategico per la filiera...
08-06-2023 | News
Vini, Spiriti e Aceti italiani valgono oltre 20 miliardi di...
07-06-2023 | Arte del bere
Il Consorzio Vini Alto Adige, che gestisce il marchio Vini...
07-06-2023 | Itinerari
Il Report Enoturismo e Vendite direct-to-consumer 2023” preparato dall’impresa tecnologica Divinea offre interessanti...
07-06-2023 | Arte del bere
Il Consorzio del Lugana DOC ha deciso di investire e...