Taglio del nastro per Barolo Città Italiana del vino 2021, la nuova iniziativa promossa dall'Associazione Nazionale Città del Vino e patrocinata dal Mipaaf. L'inaugurazione è avvenuta nel weekend al Tempio dell'Enoturista del WiMu di Barolo e ha dato il via a un anno ricco di iniziative che coinvolgeranno oltre al piccolo comune delle Langhe anche tutti i territori vicini, raccolti attorno allo slogan 'Racconto infinito. Barolo 2021'. "Inauguriamo la prima città italiana del vino in un luogo magico e simbolico, qui, dove è cominciata l'epopea del vino Barolo. L'idea è quella di partire subito con le prime esposizioni temporanee che faremo girare nei nostri castelli di Langhe e Roero", commenta il direttore del comitato scientifico della Barolo & Castles Foundation, Tiziano Gaia. In occasione della cerimonia è stata infatti inaugurata l'esposizione temporanea Vigna magica a Barolo, ospitata nella sala degli Stemmi del castello Falletti, lungo il percorso del Museo del Vino che ha riaperto i battenti dopo la lunga chiusura per pandemia ed è visitabile - per il momento - ogni fine settimana.
19-05-2022 | Arte del bere
Cambio della guardia ai vertici del Consorzio Alta Langa: il...
19-05-2022 | Itinerari
Ritorna anche quest’anno l’atteso appuntamento con Chiaretto di Bardolino in Cantina:...
18-05-2022 | Arte del bere
Secondo Liv-ex oltre il 71% dei commercianti internazionali ha dichiarato...
17-05-2022 | Trend
Il valore della categoria del vino a basso contenuto alcolico...
17-05-2022 | News
Nell'articolo "Vino: il sacco da boxe nella rappresaglia commerciale" pubblicato...
17-05-2022 | Studi e Ricerche
Alcuni scienziati della California Central Coast e analisti di laboratorio...