Un progetto di ricerca condotto presso l'Università di Adelaide e sostenuto da Wine Australia ha scoperto che l'uso di programmi di irrigazione basati sui dati ha aumentato l'efficienza dell'uso dell'acqua da tre a sei volte nelle coltivazioni di Cabernet – e raddoppia nello Shiraz – rispetto ai metodi convenzionali.
I ricercatori hanno concluso che le strategie di irrigazione basate su tecniche guidate dai dati hanno consentito di risparmiare acqua senza compromettere le prestazioni fisiologiche della vite, la resa o la composizione dell'uva.
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