Dall'estero

Un progetto di ricerca condotto presso l'Università di Adelaide e sostenuto da Wine Australia ha scoperto che l'uso di programmi di irrigazione basati sui dati ha aumentato l'efficienza dell'uso dell'acqua da tre a sei volte nelle coltivazioni di Cabernet – e raddoppia nello Shiraz – rispetto ai metodi convenzionali.

I ricercatori hanno concluso che le strategie di irrigazione basate su tecniche guidate dai dati hanno consentito di risparmiare acqua senza compromettere le prestazioni fisiologiche della vite, la resa o la composizione dell'uva.

L'articolo completo lo trovate qui.

 

Aumento fino al 10% per i contributi comunitari del Pns vitivinicolo

25-09-2023 | Normative

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del Decreto Masaf che dispone...

Catene di fornitura: studio Confindustria sulle sfide tra globalizzazione e autonomia

25-09-2023 | Studi e Ricerche

Lo scorso 22 settembre 2023 a Roma è stato presentato...

Battuta d’arresto sull’eliminazione dei dazi cinesi ai vini australiani

25-09-2023 | News

Battuta d'arresto per l'eliminazione dei dazi cinesi sul vino australiano...

Mondial des vins extremes, da quest’anno aperto anche ai vini aromatizzati

25-09-2023 | Arte del bere

Oltre 860 vini provenienti da 319 aziende da 26 Paesi:...

Via libera ai progetti di ricerca pubblica nel settore vitivinicolo

21-09-2023 | Normative

Via libera alla procedura per la selezione e la concessione...

Please publish modules in offcanvas position.