Il Ministero delle Finanze canadesi ha pubblicato, lo scorso 19 marzo, il budget 2019 nel quale viene proposto di rimuovere le barriere, attualmente previste, nel commercio di bevande alcoliche da una provincia canadese all’altra. La proposta segue la decisione dello scorso anno di aumentare le quantità consentite nelle vendite interprovinciali di alcol.
La questione riprende il Caso Comeau sul quale, circa un anno fa, la Corte suprema canadese si era pronunciata confermando il potere delle province ad operare delle restrizioni nella movimentazione di bevande alcoliche tra una provincia e l’altra, in ossequio al principio del federalismo.
Non è chiaro se la liberalizzazione riguarderà solo le bevande alcoliche prodotte in Canada, mentre incombono le elezioni federali che avranno luogo il prossimo autunno.
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