L'arte del bere

Un panorama a 360° all'insegna del gusto e dello stile mediterraneo

Comunicare rapidamente sui social media il piacere di bere un bicchiere di vino rosato è reso difficile dall’assenza di un’icona del rosé sugli smartphone e sui pc. Per questo motivo il Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino ha presentato a Unicode Consortium, l’ente californiano che sovrintende alle regole della scrittura informatica, la richiesta di inserire l’emoticon dedicata al vino rosa tra quelle disponibili sui dispositivi di tutto il mondo.

“Se scriviamo di vino agli amici su WhatsApp, su Instagram, su Facebook - spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio del Chiaretto e del Bardolino - possiamo usare le raffigurazioni di un calice di rosso, di due flûte o di una bottiglia di spumante, ma manca totalmente la rappresentazione del vino rosa. Si tratta di un retaggio di quella emarginazione che il mondo del rosé ha patito per decenni e che continua a sussistere nonostante il vino rosa sia da qualche anno il vero nuovo grande fenomeno di tendenza a livello mondiale, con crescite astronomiche negli Stati Uniti, ma anche qui in Italia, dove il Chiaretto di Bardolino, coi suoi 10 milioni di bottiglie, è leader produttivo. È ora di mettere fine a questa carenza comunicazionale e di permettere ai wine lover di tutto il mondo di esprimere pienamente il loro amore per il vino rosa”.

Proprio per questo l’emoji Pink Wine, creata dallo studio veronese Paffi per il Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, raffigura due calici di vino rosa nell’atto di brindare, coronati da un piccolo cuore, rosa anch’esso naturalmente.

Oltre alla richiesta inoltrata a Unicode Consortium, a supporto della candidatura dell’emoticon Pink Wine ci sarà una raccolta firme che partirà il 21 giugno durante #oggirosa, la giornata nazionale dedicata ai rosati italiani. Il primo a firmare la richiesta di approvazione dell’emoji da parte di Unicode sarà ovviamente Cristoforetti, anche nel suo ruolo di presidente di Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, di cui fanno parte i Consorzi che tutelano le denominazioni storiche del vino rosa italiano: il Chiaretto di Bardolino, il Valtènesi Chiaretto, il Cerasuolo d’Abruzzo, il Castel del Monte Bombino Nero e Castel del Monte Rosato, il Salice Salentino Rosato e il Cirò Rosato. La petizione continuerà in seguito sia online, attraverso un’apposita campagna social, sia durante le serate di 100 Note in Rosa, la rassegna musicale estiva che prevede un calendario di più di cento concerti a Verona, in provincia e sul lago di Garda, ideata dal Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino in collaborazione con il Consorzio Formaggio Monte Veronese.

 

La Ue proroga di un anno le autorizzazioni di impianto e reimpianto di viti

25-07-2024 | News

La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...

Veronika Vrecionová nuova presidente della Commissione Agricoltura all’Europarlamento

24-07-2024 | News

Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...

Russia: firmata la legge che aumenta le accise su vino e distillati

24-07-2024 | Estero

Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...

Indagine antidumping della Cina sul Brandy europeo: prima audizione dei produttori

24-07-2024 | News

Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...

Vendita di cocktail Rdt nei negozi di alimentari in Canada e Usa

24-07-2024 | Estero

Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...

Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

23-07-2024 | Trend

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...

Please publish modules in offcanvas position.