Non solo ristoranti. Adesso la Michelin diventa anche il faro dei vini, grazie all’acquisizione del 100% di The Wine Advocate, la guida enoica creata da Robert Parker. La “Rossa” aveva acquisito una quota del 40% già nel 2017. Oggi diventa proprietaria della guida più autorevole nel mondo del vino, stilata dall’uomo che ha rivoluzionato con i suoi punteggi le classifiche delle etichette più ambite. La società dal 2012 faceva capo a Parker e ad un fondo asiatico.
La storia inizia nel 1978, quando l’avvocato Parker, appassionato di vino, inizia a pubblicare “The Baltimore-Washington Wine Advocate”, che nel 1979 diventerà “The Wine Advocate”.
Dal 1984 Parker abbandonerà definitivamente l’attività legale per dedicarsi a tempo pieno alle degustazioni. Una storia di successi planetari - i 100/100 sono l’ambizione massima di ogni produttore di vino - che porterà nel 2012 Parker a cedere la maggioranza delle quote di “Wine Advocate” per 15 milioni di dollari a un fondo asiatico.
Oggi l’ultima svolta, con il passaggio alla Michelin.
L’obiettivo di The Wine Advocate - ha detto il nuovo Ceo di The Wine Advocate Nicolas Achard - è mantenere e rafforzare il proprio “ruolo di riferimento mondiale nel vino, espandendo la propria copertura, accompagnando il crescente interesse per la cultura del vino nei mercati del storici e emergenti, sviluppando un “ecosistema digitale” che unisce gastronomia e vino e fornendo esperienze esclusive”.
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