Il Franciacorta archivia il 2021 con un record di vendite che supera i 20 milioni di bottiglie. Nonostante l’incertezza dei primi mesi, vissuti ancora in condizioni di forte restrizione e di impedimento del canale HoReCa, a partire dal mese di marzo 2021 - spiega il Consorzio - si è aperto un quadrimestre estremamente positivo. Se confrontato con il periodo corrispondente del 2020, in cui si ebbe una forte contrazione dovuta alle chiusure totali e al dilagare della pandemia, il 2021 ha infatti presentato tassi di crescita decisamente importanti, con un picco tra aprile e maggio di addirittura il 200%.
Seppur con un incremento non così dirompente, anche le vendite del secondo semestre sono risultate ben superiori rispetto a quelle dell’anno precedente, portando ad una chiusura del 2021 con una crescita in volumi, nell’insieme, pari al 28,3%.
Evidentemente, i tassi di crescita rilevati rispetto al solo anno 2020 forniscono una visione parziale dell’andamento di mercato, considerando le peculiarità dell’anno trascorso. Tuttavia, anche le analisi sulle variazioni rispetto all’anno 2019, in cui non erano presenti fattori esogeni ad influenzare le vendite, riportano una sostanziale crescita, con un tasso positivo del 15,5%.
L’export, assestato al 10,3%, a livello di singole nazioni vede la Svizzera confermare il proprio primato, rappresentando il 22,2% dell’export totale (+22,1% sul 2020 e +28,5% sul 2019). Seguono gli Stati Uniti che rappresentano il 12,4% del totale export (+71,7% sul 2020 e +8,4% sul 2019), il Giappone (11,9% del totale export), la Germania (8,3% del totale export) e il Belgio (5,4% del totale export).
“Dopo un 2020 in cui abbiamo visto una riduzione significativa dei consumi fuori casa e cercato di a contenerne l’impatto, nel 2021 siamo riusciti a realizzare risultati molto positivi soprattutto a partire dalla primavera, nonostante in diversi mercati le restrizioni fossero ancora presenti e le notizie non fossero sempre rassicuranti” commenta il Presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini. “La capacità di contenere gli effetti negativi e sfruttare in maniera completa i periodi positivi ci rassicurano sulla qualità e la forza della nostra denominazione, anche per il futuro”.
25-07-2024 | News
La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...
24-07-2024 | News
Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...
24-07-2024 | Estero
Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...
24-07-2024 | News
Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...
24-07-2024 | Estero
Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...
23-07-2024 | Trend
La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...
Via Mentana 2/B, 00185 Roma
+39.06.49.41.630
+39.06.44.69.421
+39.06.49.41.566
redazione@federvini.it
www.federvini.it
C.F. 01719400580