L’ultimo ordine esecutivo del presidente Donald Trump, firmato il 30 luglio 2025, sta ridisegnando il flusso dei colli internazionali diretti negli Stati Uniti. Il provvedimento sospende il regime duty-free de minimis per alcune merci provenienti da Canada, Cina, Hong Kong e Messico, estendendo la sospensione anche a livello globale.
In base alle nuove regole, ogni pacco in ingresso negli Stati Uniti è soggetto a una tariffa fissa determinata dall’aliquota IEEPA applicata al Paese di origine del prodotto. Le merci provenienti da Paesi con un’aliquota inferiore al 16% sono ora gravate da un costo di 80 dollari per articolo. Se l’aliquota è compresa tra il 16 e il 25 per cento, la tariffa sale a 160 dollari per articolo. Per i Paesi con aliquote superiori al 25%, il costo raggiunge i 200 dollari per articolo.
Gli effetti della misura si sono già fatti sentire all’estero. Il 24 agosto 2025, il Washington Post ha riportato che i servizi postali nazionali di oltre una dozzina di Paesi europei hanno temporaneamente sospeso almeno parte delle spedizioni verso gli Stati Uniti, in attesa di chiarire le modalità di applicazione delle nuove regole. Tra questi figurano Deutsche Post e DHL Parcel Germany, Bpost del Belgio, Correos in Spagna, La Poste in Francia e Royal Mail nel Regno Unito. Analoghe sospensioni sono state annunciate anche da operatori postali in Australia, India, Nuova Zelanda, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.
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Source: The Washington Post