Come osserva il New York Times, il presidente Trump sta “costruendo rapidamente un piano di riserva” nel caso in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti stabilisca che l’utilizzo da parte del presidente dell’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) sia stato illegittimo come base per dichiarare uno stato di emergenza e imporre dazi a quasi tutti i partner commerciali di Washington, oltre a tariffe legate al traffico di oppioidi nei confronti di Canada, Cina e Messico.
Questo piano alternativo, come molti avevano previsto, consiste nell’affidarsi alla Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, che consente al Dipartimento del Commercio statunitense di indagare sugli effetti delle importazioni sulla sicurezza nazionale e autorizza il presidente a bypassare il Congresso nell’imporre dazi o altre restrizioni commerciali se le importazioni vengono considerate una minaccia per la sicurezza del Paese.
Il 25 settembre 2025, Trump ha utilizzato la Sezione 232 per imporre dazi compresi tra il 25% e il 100% su mobili, armadi da cucina, prodotti farmaceutici e autocarri pesanti.
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Source: The New York Times