Dazi Ue-Usa, la Farnesina istituisce una Task Force permanente
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Il 28 luglio il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha riunito alla Farnesina i rappresentanti del Sistema Italia e delle principali associazioni produttive. Al centro dell’incontro, l’accordo di principio raggiunto tra Unione Europea e Stati Uniti in materia di dazi.
Hanno partecipato ICE, SACE, SIMEST, CDP, la Rappresentanza Permanente a Bruxelles, l’Ambasciata italiana a Washington e associazioni come Confindustria, Coldiretti, CONFAPI, Federvini.
Tajani ha annunciato la creazione di una Task Force permanente sui dazi, con l’obiettivo di supportare le imprese italiane e seguire i negoziati ancora in corso con Washington. Particolare attenzione è stata dedicata ai settori più rilevanti per l’Italia, come quello viti-vinicolo.
L’intesa prevede un dazio orizzontale del 15% sulle merci europee. Questo valore include anche il dazio medio OMC, pari al 4,8%. Il testo sarà formalizzato nei prossimi giorni tramite una dichiarazione congiunta non vincolante. Seguirà un accordo commerciale vero e proprio, giuridicamente vincolante.
Sono previsti anche: un regime “zero-for-zero” per alcuni prodotti, un impegno europeo ad aumentare gli acquisti dagli USA, e una cooperazione sulle forniture di minerali critici. L’UE si è detta pronta a considerare le preoccupazioni statunitensi sulla semplificazione normativa.
Il governo italiano ha chiesto alla Commissione europea di attivare un servizio di monitoraggio sull’impatto dell’accordo. Ha inoltre ribadito il proprio impegno a diversificare i mercati di destinazione dell’export.
Tra gli strumenti chiave: il Piano d’Azione per l’Export, il potenziamento delle attività dell’ICE, i finanziamenti agevolati di SIMEST e l’estensione della Push Strategy di SACE verso nuovi mercati e clienti internazionali.
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Source: Agenparl