Dopo più di sei mesi dalla firma a Montevideo, la Commissione europea presenta l’accordo commerciale concluso nel dicembre scorso con i Paesi del Mercosur. L’intesa pur accolta con favore nel suo complesso è stata ed è ancora fonte di tensioni tra i Paesi membri. Alcuni governi hanno chiesto specifiche salvaguardie, in particolare per l’agricoltura. Il pacchetto commerciale dovrà essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento. L’accordo dovrebbe eliminare i dazi su oltre il 90% delle merci comunitarie esportate verso la regione. Inoltre, l’intesa renderà più facile per le imprese europee partecipare agli appalti pubblici nei Paesi dell’organizzazione latino-americana.
Il Comitato europeo delle imprese vinicole (CEEV) guarda con con grande favore all'adozione da parte della Commissione europea degli accordi commerciali UE-Mercosur e UE-Messico. "In un momento di crescenti sfide geopolitiche ed economiche, è più importante che mai che l'Ue garantisca e diversifichi le sue relazioni commerciali con partner affidabili. Questi accordi rappresentano un passo avanti necessario per le esportazioni vinicole europee - afferma Marzia Varvaglione, presidente del CEEV -. Chiediamo al Parlamento europeo e al Consiglio di portare avanti rapidamente il processo di ratifica, affinché le aziende vinicole e i consumatori di entrambe le parti possano beneficiare senza indugio di questi accordi storici".
Il settore vitivinicolo dell'Ue è il primo esportatore mondiale, con quasi 16 miliardi di euro di export nell'ultima campagna. Le esportazioni di vino Ue verso il Brasile hanno superato i 200 milioni di euro, mentre quelle verso il Messico hanno raggiunto un livello simile (198 milioni di euro): entrambi rappresentano mercati dinamici con un forte potenziale di crescita.
Il CEEV e i suoi membri sostengono con fermezza questi accordi commerciali, che miglioreranno in modo significativo l'accesso ai mercati vinicoli del Brasile e del Messico grazie all'eliminazione dei dazi doganali, rafforzeranno la protezione delle indicazioni geografiche, semplificheranno le procedure di importazione e creeranno condizioni più paritarie per il commercio del vino. Gli accordi apportano chiari vantaggi e non comportano rischi di ribasso per i produttori di vino Ue. “Creano certezza per il nostro settore” sostiene CEEV.
"Siamo chiari: il Brasile e il Messico non possono sostituire le perdite che subiamo sul mercato statunitense. Tuttavia, rappresentano mercati vinicoli dinamici in cui i vini europei sono molto apprezzati e in cui vediamo importanti opportunità di crescita", ha affermato Ignacio Sánchez Recarte, segretario generale del CEEV. "Nell'attuale periodo di incertezza tariffaria, il nuovo accordo eliminerà il dazio del 27% applicato dal Brasile sui vini Ue, che rappresenta un grave ostacolo alla competitività e alla crescita delle nostre aziende", ha aggiunto. Questi accordi non solo sono vantaggiosi per la competitività dei vini europei, ma rafforzano anche il ruolo dell'Ue come leader globale nella promozione della stabilità e di un commercio aperto e basato su regole.
Dal canto suo anche spiritsEUROPE accoglie con favore l'adozione odierna degli accordi di libero scambio UE-Mercosur e UE-Messico e invita il Consiglio ad approvarne la firma in via prioritaria. Questi accordi rappresentano una svolta tanto attesa per le imprese di entrambe le sponde dell'Atlantico e rafforzeranno il ruolo dell'Ue come partner commerciale affidabile in un contesto di crescenti sfide economiche e geopolitiche.
"Dopo 25 anni di negoziati, l'accordo UE-Mercosur si conferma uno degli accordi commerciali più ambiziosi mai conclusi dall'Ue", ha dichiarato Mark Titterington, direttore generale di spiritsEUROPE. "Per il settore delle bevande alcoliche dell'Ue offre un'opportunità fondamentale per espandere l'accesso al mercato, garantire una forte protezione delle nostre indicazioni geografiche e promuovere la cooperazione normativa con Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. Ogni mese di ritardo è un'occasione persa per la crescita e l'occupazione nelle comunità rurali europee, motivo per cui chiediamo la sua rapida ratifica ed entrata in vigore".
Una volta attuati, entrambi gli accordi faciliteranno il commercio e amplieranno la scelta dei consumatori. L'accordo UE-Mercosur in particolare eliminerà dazi doganali fino al 35% nei mercati chiave, ridurrà le barriere non tariffarie e offrirà flessibilità logistica e normativa agli esportatori europei. Comprende protezioni per oltre 350 indicazioni geografiche di alcolici dell'Ue, nel rispetto delle indicazioni geografiche delle controparti del Mercosur, e offre un vantaggio competitivo agli esportatori Ue se ratificato rapidamente.
Nel frattempo, l'accordo UE-Messico rafforzerà i già solidi legami tra le due regioni, entrambe importanti produttrici di bevande spiritose. A seguito dell'annuncio odierno, spiritsEUROPE esorta i responsabili politici di entrambe le regioni a ratificare senza indugio gli accordi UE-Mercosur e UE-Messico, liberando il loro pieno potenziale di crescita economica, occupazione rurale e relazioni commerciali resilienti e aperte verso l'esterno.