News

La riforma europea del sistema delle Ig e la semplificazione della burocrazia comunitaria sono stati al centro dell'Assemblea 2022 di Origin Italia. Due temi fondamentali per lo sviluppo delle filiere agroalimentari Dop Igp.

A fronte di una proposta della Commissione Ue con numerose criticità, i consorzi di tutela e gli operatori italiani chiedono una riforma del sistema Ig ambiziosa con una visione di lungo periodo che aiuti lo sviluppo delle produzioni di qualità e dei territori. L’evoluzione delle conoscenze scientifiche e i cambiamenti in atto a livello climatico e ambientale rendono necessario garantire tempi certi per le procedure ammnistrative europee - come la modifica dei disciplinari di produzione - e la presenza di risorse professionali altamente qualificate, in grado di supportare le filiere e lo sviluppo sostenibile.

“Il Sistema delle Indicazioni Geografiche ha dimostrato anche in questi anni difficili di essere un punto di riferimento dell’Italia che funziona - ha sottolineato il ministro Stefano Patuanelli intervenuto all'assemblea -. Nei prossimi mesi si presenteranno nuove criticità legate allo scenario internazionale e il Governo interverrà assicurando pieno supporto nelle sedi comunitarie per la riforma del Regolamento Ig e in quelle nazionali per sostenere con rinnovato slancio la ricerca e la promozione, assicurando alle filiere Dop e Igp il ruolo centrale che meritano nel panorama della politica agricola e del territorio nazionale”.

“Il Sistema dei prodotti di qualità a Indicazione Geografica - ha dichiarato Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia - ha affrontato le emergenze degli ultimi anni dimostrando la capacità di reagire e di offrire risposte concrete per l’occupazione e lo sviluppo. Ora abbiamo di fronte anni altrettanto difficili e la partecipazione compatta di tutti i consorzi soci all’Assemblea dimostra l’importanza del momento. I Consorzi oggi non chiedono alla politica risorse e contributi, ma regole e strumenti. Alle istituzioni europee si chiede di sfruttare la revisione della normativa sulle Indicazioni Geografiche quale occasione di vera riforma per gettare le basi di un sistema di filiere più forte e sostenibile. Al Governo italiano si chiede di dimostrare la centralità delle Indicazioni Geografiche nel quadro delle politiche agroalimentari nazionali. Di fronte a queste sfide il sistema Origin Italia sarà attivo per aiutare la migliore definizione delle proposte e per sostenere il mandato di rappresentanza che ha ricevuto”.

  

La Ue proroga di un anno le autorizzazioni di impianto e reimpianto di viti

25-07-2024 | News

La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...

Veronika Vrecionová nuova presidente della Commissione Agricoltura all’Europarlamento

24-07-2024 | News

Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...

Russia: firmata la legge che aumenta le accise su vino e distillati

24-07-2024 | Estero

Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...

Indagine antidumping della Cina sul Brandy europeo: prima audizione dei produttori

24-07-2024 | News

Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...

Vendita di cocktail Rdt nei negozi di alimentari in Canada e Usa

24-07-2024 | Estero

Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...

Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

23-07-2024 | Trend

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...

© 2024 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.