Recentemente sono state pubblicate dalla stampa russa alcune notizie che preannunciano l’intenzione di applicare dazi ad alcuni beni di consumo di provenienza europea.
A seguito di primi approfondimenti, tuttora in corso, è emerso che la misura daziaria potrebbe colpire talune tipologie di vini, inclusi gli spumanti, il Whisky, il Cognac e bevande contenenti alcole di distillazione, presentate in recipienti di capacità =< 2 litri.
Tale proposta è stata generata dalla proroga, fino a giugno 2024, delle misure di salvaguardia Ue sulle importazioni di acciaio, provenienti dalla Russia, che fissano un dazio al 25% oltre la soglia quantitativa consentita.
Al momento non sono state rese note comunicazioni ufficiali.
02-02-2023 | Itinerari
In questo periodo dell'anno le Dolomiti sono una delle mete...
01-02-2023 | Studi e Ricerche
Unire qualità alla concreta sostenibilità: è questo lo spirito che...
01-02-2023 | Arte del bere
Riconoscimento prestigioso per l'Abruzzo proveniente dagli Stati Uniti, dove Wine Enthusiast...
01-02-2023 | Normative
Tra le novità del Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura...
01-02-2023 | News
Un'interrogazione urgente alla Commissione Ue sull'etichettatura degli alcolici voluta dall'Irlanda...
01-02-2023 | Arte del bere
Le vendite dirette delle cantine americane (direct-to-consumer) sono calate del...