News

Il 14 febbraio l’amministrazione Usa ha confermato i dazi del 25% su liquori e cordiali italiani. Non è stata proprio una sorpresa, anche se si sperava che il carosello avrebbe portato una rimodulazione più favorevole. Per le aziende si fa sempre più problematico individuare la strategia più favorevole sul mercato Usa. 
Micaela Pallini, presidente Gruppo Spiriti di FEDERVINI, in questo video spiega quali sono le opzioni, come affrontare la concorrenza dell’Italian sounding e quale sostegno le aziende si aspettano dal governo.

Guarda il video:

La Ue proroga di un anno le autorizzazioni di impianto e reimpianto di viti

25-07-2024 | News

La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...

Veronika Vrecionová nuova presidente della Commissione Agricoltura all’Europarlamento

24-07-2024 | News

Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...

Russia: firmata la legge che aumenta le accise su vino e distillati

24-07-2024 | Estero

Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...

Indagine antidumping della Cina sul Brandy europeo: prima audizione dei produttori

24-07-2024 | News

Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...

Vendita di cocktail Rdt nei negozi di alimentari in Canada e Usa

24-07-2024 | Estero

Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...

Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

23-07-2024 | Trend

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...

© 2024 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.