La scorsa settimana, la Commissione europea ha depositato una proposta per consentire alla UE di tutelarsi nonostante la paralisi dell’organo di risoluzione delle controversie dell’Organizzazione mondiale del Commercio. Per implementare e rafforzare gli accordi commerciali stipulati dalla UE è stata creata la posizione di “Chief Trade Enforcement Officer”.
La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Un’Europa più forte significa assicurare una leadership nel commercio globale al fine di far rispettare le regole del commercio internazionale”.
"E’ un momento critico per il multilateralismo, senza l’organo di appello abbiamo perso un sistema di appello delle controversie che funga da garante imparziale dell’applicazione delle regolate stabilite dall’OMC", ha sottolineato il Commissario al Commercio Phil Hogan.
La proposta della Commissione è volta a modificare il regolamento sull'applicazione e il rispetto delle norme commerciali internazionali in modo di dotarsi di un proprio meccanismo di risoluzione delle controversie, da applicarsi nell’ambito dei propri trattati commerciali.
L'obiettivo della modifica è la tutela degli interessi dell'Unione nell'ambito degli accordi commerciali internazionali in situazioni in cui i paesi terzi adottano misure illegali e contemporaneamente ostacolano una procedura di risoluzione delle controversie.
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