L’Italia supera la Spagna e diventa il quarto esportatore di vino a Pechino con 168,4 milioni di dollari, in crescita del +4,92% sul 2017, per 36,03 milioni di litri, in linea con l'anno precedente.
In testa si conferma ancora la Francia. Sono i dati della China Association of Imports and Export of Wine & Spirits, l’associazione che riunisce gli importatori del vino cinesi, che il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio accoglie positivamente.
"Il nostro impegno prosegue nella promozione all'estero - afferma Centinaio, commentando i dati dell'associazione - vogliamo andare avanti adottando, in particolare, strumenti di comunicazione e promozione univoci.
Fondamentali saranno anche la politiche legate a sviluppare il turismo interno, indispensabile per far conoscere la nostra realtà agricola, raccontare il prodotto e il territorio. Da questa doppia azione,
si auspica una crescita del potenziale nei prossimi anni".
"Con la Cina ci sono ottimi rapporti commerciali anche su piattaforme e-commerce. Abbiamo messo le basi ora aiutiamo a far partire la macchina. Il risultato è comunque positivo", conclude Centinaio.
19-05-2022 | Arte del bere
Cambio della guardia ai vertici del Consorzio Alta Langa: il...
19-05-2022 | Itinerari
Ritorna anche quest’anno l’atteso appuntamento con Chiaretto di Bardolino in Cantina:...
18-05-2022 | Arte del bere
Secondo Liv-ex oltre il 71% dei commercianti internazionali ha dichiarato...
17-05-2022 | Trend
Il valore della categoria del vino a basso contenuto alcolico...
17-05-2022 | News
Nell'articolo "Vino: il sacco da boxe nella rappresaglia commerciale" pubblicato...
17-05-2022 | Studi e Ricerche
Alcuni scienziati della California Central Coast e analisti di laboratorio...