L’Italia supera la Spagna e diventa il quarto esportatore di vino a Pechino con 168,4 milioni di dollari, in crescita del +4,92% sul 2017, per 36,03 milioni di litri, in linea con l'anno precedente.
In testa si conferma ancora la Francia. Sono i dati della China Association of Imports and Export of Wine & Spirits, l’associazione che riunisce gli importatori del vino cinesi, che il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio accoglie positivamente.
"Il nostro impegno prosegue nella promozione all'estero - afferma Centinaio, commentando i dati dell'associazione - vogliamo andare avanti adottando, in particolare, strumenti di comunicazione e promozione univoci.
Fondamentali saranno anche la politiche legate a sviluppare il turismo interno, indispensabile per far conoscere la nostra realtà agricola, raccontare il prodotto e il territorio. Da questa doppia azione,
si auspica una crescita del potenziale nei prossimi anni".
"Con la Cina ci sono ottimi rapporti commerciali anche su piattaforme e-commerce. Abbiamo messo le basi ora aiutiamo a far partire la macchina. Il risultato è comunque positivo", conclude Centinaio.
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