Cina: sospese esclusioni tariffarie per alcuni prodotti Usa, alcolici inclusi
- undefined
Secondo un rapporto pubblicato il 22 luglio 2025 dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Foreign Agricultural Service), la Cina ha deciso di sospendere a partire dal 1° agosto 2025 il processo di esclusione tariffaria basato sul mercato per alcune importazioni provenienti dagli Stati Uniti, tra cui specifici prodotti alcolici. Le esclusioni già approvate resteranno valide solo fino al 14 settembre 2025.
Gli importatori cinesi che tentano di presentare nuove domande di esclusione tariffaria sul sito ufficiale del Ministero delle Finanze incontrano una finestra pop-up che informa: «non saranno accettate nuove domande per questa voce tariffaria a partire dal 1° agosto 2025, e le domande già approvate saranno valide fino al 14 settembre 2025». Al momento, il Ministero non ha fornito alcuna comunicazione ufficiale né spiegazioni riguardo a questa sospensione, tuttavia fonti del settore confermano che la misura riguarda la maggior parte dei prodotti agricoli statunitensi, inclusi i prodotti alcolici.
Questa misura rappresenta un significativo cambiamento rispetto al meccanismo introdotto nel marzo 2020 dalla Commissione tariffaria del Consiglio di Stato cinese (SCTC), organismo dipendente dal Ministero delle Finanze. All’epoca, fu istituito un processo di esclusione tariffaria di tipo “basato sul mercato”, che consentiva agli importatori di richiedere l’esenzione dai dazi di ritorsione applicati negli Stati Uniti in seguito alle misure della Sezione 301. La lista delle voci tariffarie ammesse comprendeva 696 codici, di cui circa 150 relativi ad alimenti e prodotti agricoli. La SCTC permetteva inoltre che le richieste di esclusione potessero riguardare prodotti non inseriti nella lista ufficiale.
La sospensione annunciata potrebbe quindi avere ripercussioni rilevanti per le esportazioni agricole statunitensi in Cina, primo mercato mondiale e importante partner commerciale.
Photo Credit: Freepik