Itinerari

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E' nato a giugno 2018 il primo marchio di qualità  in Italia, destinato alle aziende vitivinicole che adottano standard di eccellenza nell’accoglienza enoturistica: The Grand Wine Tour. Il nome si riferisce al Grand Tour, il viaggio formativo, artistico e culturale che i giovani nobili erano soliti intraprendere a partire dalla fine del XVII secolo in Europa, e in particolare in Italia. The Grand Wine Tour nel suo protocollo intende definire e valutare in modo strutturato, condiviso e oggettivo i servizi turistici del settore vinicolo. Il marchio è nato dall'impegno di 19 case vinicole, accomunate dal desiderio di investire nella promozione dell’enoturismo di alta qualità, che hanno creato un’associazione dedicata a tale scopo. Per definire e promuovere al meglio il marchio e i suoi standard, l’associazione ha redatto due documenti fondamentali: il Manifesto e la Carta della Qualità.

Il Manifesto di The Grand Wine Tour è il decalogo condiviso da tutte le aziende aderenti. Si tratta di un documento in dieci punti che sancisce, in modo chiaro e inequivocabile, i presupposti per l’utilizzo del marchio e l’unità di intenti che anima e lega ognuna delle realtà vinicole presenti.

La Carta della Qualità determina una serie di parametri che le aziende vinicole devono necessariamente rispettare per poter utilizzare il marchio di qualità TGWT. La Carta è uno strumento che attraverso 50 criteri precisi divisi in tre sezioni di valutazione (tour e tasting, ristorante e ospitalità, vino) sancisce l’idoneità di ciascuna realtà produttiva ad aderire all’associazione e, di conseguenza, a utilizzare il marchio. È, questa, una novità assoluta nel panorama enoturistico italiano: una misura oggettiva della qualità dell’accoglienza, definita con l’attribuzione di punteggi ponderati che, sommati, definiscono una soglia minima al di sotto della quale non è possibile l’accesso al progetto.

L’associazione The Grand Wine Tour ha predisposto, a ulteriore conferma dell’importanza dei parametri qualitativi fondamentali, un Organo Tecnico per la verifica della conformità di ciascuna azienda alla Carta della Qualità.  La valutazione dell’idoneità viene effettuata con la collaborazione della dott.ssa Roberta Garibaldi, ricercatrice, consulente e docente di turismo enogastronomico, membro del board dell’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. Tra i suoi compiti rientrano ispezioni in cantina, verifiche dei servizi offerti e valutazione dell’idoneità delle strutture ricettive; è prevista inoltre l’organizzazione di giornate di formazione dedicate agli hospitality manager sia delle cantine già presenti all’interno del progetto, sia dei nuovi ingressi.

 

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