L'Australia chiede una revisione della procedura antidumping avviata dalla Cina contro le esportazioni di vino australiano nel Paese.
Quest'anno i due Paesi hanno registrato un aumento delle interazioni grazie al miglioramento nelle relazioni. A seguito di un incontro del 7 settembre 2023 con il primo ministro australiano a Giacarta, il premier cinese Li Qiang avrebbe indicato che la Cina potrebbe essere pronta a "riavviare e riprendere gli scambi bilaterali in vari campi". Tuttavia, "gli addetti ai lavori dei gruppi industriali vinicoli cinesi" non credono che la Cina abbia intenzione di ridurre o cancellare le tariffe.
La Cina ha introdotto un dazio antidumping di 5 anni sui vini importati dall'Australia a partire dal 28 marzo 2021. Prima di questa misura, l'Australia deteneva una posizione dominante come principale importatore di vino in Cina.
I rappresentanti dell'industria australiana privilegiano il mercato cinese, che continua a rivestire un'importanza significativa sulla scena mondiale.
Nonostante le sfide affrontate negli ultimi due anni, le relazioni commerciali sono rimaste ad un livello relativamente alto e resistente, grazie alla forte complementarietà della cooperazione economica tra i due Paesi.
Maggiori informazioni: Condition for canceling China’s anti-dumping tariffs on Australian wine 'not yet ripe' - Global Times
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