L'arte del bere

Un panorama a 360° all'insegna del gusto e dello stile mediterraneo

Nasce un nuovo club super esclusivo per appassionati di vino e buon cibo. L'iscrizione alla Domus Artium Reserve è solo su invito e il nuovo club si propone di promuovere il meglio della cultura enogastronomica. Anche due nomi italiani nel progetto: Carlo Cracco e Riccardo Cotarella.

L’iniziativa nasce da un'idea di Barrett Wissman, ex musicista e presidente emerito di IMG Artists, che ha già organizzato in passato eventi in Italia, tra cui il Tuscan Sun Festival e il Taormina Film Festival. Per metterla in pratica Wissman ha collaborato con l'imprenditore Gregory Salinger, fondatore della piattaforma di commercio elettronico di vini Chateau Online.

Le attività dei soci di Domus Artium Reserve si sviluppano su più livelli. L'attività principale del club - rivela il sito Decanter - avrà luogo nella clubhouse permanente a Palazzo Ruspoli a Roma. I soci avranno inoltre accesso alle 67 strutture del club Pall Mall nelle sedi di Londra, Melbourne, Singapore e Bordeaux.

Domus Artium Reserve curerà eventi - supervisionati dal giornalista enogastronomico Antonio Galloni - volti a collegare il mondo del cinema, del vino e dell'alta cucina. Wissman ha annunciato che il primo evento avrà luogo quest'estate: tra le offerte disponibili in esclusiva per i soci sono previsti eventi, cene, degustazioni, tour, masterclass e concerti.

Tra le figure chiave del progetto figurano i celebri chef Carlo Cracco e Yannik Alleno dell'omonimo ristorante tre stelle Michelin di Parigi, oltre a Thomas Keller, chef pluristellato e proprietario del ristorante The French Laundry nella Napa Valley.

Sono coinvolti anche Michel Rolland e Riccardo Cotarella, prestigiosi enologi e produttori di vino in Francia e in Italia. Per l'occasione è prevista la produzione di un vino franco-italiano chiamato "Four Hands", mentre Rolland e Keller collaboreranno anche alla creazione di un vino di Bordeaux.

La produzione di vino sarà un altro pilastro delle attività della Domus Artium Reserve. L'idea è quella di dare a personaggi pubblici di spicco l'opportunità di produrre ogni anno il proprio vino insieme a Cotarella e Rolland, con un team di design interno che aiuti a creare etichette personalizzate.

“Le celebrità - dice Wissman - sono consapevoli dei rischi che si corrono investendo in un settore molto tradizionale come quello del vino, e che il rischio di fallimento è dietro l'angolo. Con la Domus Artium Reserve vogliamo contribuire a creare le condizioni per progetti autentici".

"Pensavo di aver visto tutto nel mondo del vino, dal deserto al Giappone settentrionale, ma non avrei mai immaginato un progetto così interessante" ha dichiarato Cotarella.

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