Quest'anno ricorre il 60° anniversario dell'adozione dei tappi a vite per le bottiglie di vino. Non sono utilizzati allo stesso modo nei diversi paesi ma ad esempio in Australia e Nuova Zelanda, ben il 90% dei vini è sigillato con tappi a vite.
Pochi sanno che questo genere di tappi è stato adottato per la pèrima volta in Svizzera. Poiché la varietà di uva Chasselas, ampiamente coltivata nel paese, è molto sensibile all'influenza dei tappi di sughero, nel 1964 la Amcor Capsule Company introdusse il tappo Stelvin, sviluppato specificamente per i viticoltori svizzeri per preservare il gusto, la freschezza e la qualità del vino nel miglior modo possibile.
All'epoca, il tappo a vite in alluminio fu considerato rivoluzionario, ma non fu utilizzato in modo diffuso fino all'inizio del XXI secolo, quando fu adottato su larga scala dalle aziende vinicole della Nuova Zelanda. Oggi le cantine di 40 paesi produttori di vino utilizzano questa tecnologia.
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