Il Consorzio Asti Docg ha diffuso i dati sul 2022 della denominazione docg Asti Spumante e Moscato d'Asti. L'anno scorso si è chiuso a 102,7 milioni di bottiglie, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2021 e del 22% rispetto al periodo immediatamente precedente alla pandemia. "Siamo molto soddisfatti per i numeri dello Spumante, che prosegue la sua progressione positiva con il miglior risultato a volume dal 2013. La battuta di arresto del Moscato d'Asti a nostro avviso è fisiologica e paga l'exploit del 2021, anno record della docg" ha dichiarato Lorenzo Barbero, presidente del Consorzio Docg. Ottimo risultato, in particolare, per Asti Spumante in Russia, con circa 18 milioni di bottiglie (42%), seguita dall'Italia a 7,1 milioni di bottiglie, davanti al Regno Unito. In calo l'export nei confronti degli Stati Uniti mentre si segnala la crescita del mercato polacco.
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