Alla data del 31 gennaio 2021 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti 61,4 milioni di ettolitri di vino, 6,9 milioni di ettolitri di mosti e 710.256 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF). Rispetto al 31 gennaio 2020, si osserva un aumento delle giacenze del 3,6% per i vini e una riduzione del 4,3% per i mosti e del 26,9% per i VNAIF. Rispetto al 31 dicembre 2020, non sono variate in maniera significativa le giacenze di vini (+0,7%) mentre, come prevedibile per il periodo, si osserva una riduzione del 16,6% per i mosti e del 74,9% per i VNAIF.
Il 58% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto. Il 50,4% del vino detenuto è a Dop, il 27,4% a Igp, i vini varietali costituiscono appena l’1,3% del totale. Il 20,9% è rappresentato da altri vini. Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono molto concentrate; infatti, 20 denominazioni contribuiscono al 57,0% del totale delle giacenze.
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