Il trono del turismo enogastronomico è occupato stabilmente dal vino. Il comparto ha superato la prova della pandemia, evidenziando nel biennio una crescita del 2% nel numero di aziende con coltivazione di uva e confermandosi come catalizzatore nelle prenotazioni online delle esperienze. È l'evidenza che emerge dall'ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, di cui è autrice Roberta Garibaldi e realizzato sotto l’egida dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, che presenta con dati aggiornati la consistenza e il posizionamento dell’offerta eno-gastroturistica, evidenziando il potenziale inespresso di molti territori.
Nel 2021, le proposte a tema enogastronomico più vendute nelle regioni italiane (in primis Toscana e Piemonte), infatti, sono quelle a tema vino: il 6% delle prenotazioni effettuate sul portale Tripadvisor con destinazione Italia ha riguardato degustazioni e tour in cantina.
“Emergono decisi segnali di ripresa dopo un biennio difficile – afferma Roberta Garibaldi. L’obiettivo per il prossimo futuro è generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni, puntando su sostenibilità, innovazione ed esperienzialità”.
Dal nuovo Rapporto si evincono altri nuovi trend.