News

Il consuntivo dei sette mesi del comparto dell’industria alimentare registra un export totale di 18 miliardi e 749,8 milioni di euro. Ne esce una variazione del +4,5% sullo stesso periodo 2017, in aumento rispetto al +4,2% dei progressivi immediatamente precedenti. Va sottolineato che, diversamente dallo scorso anno, il trend del settore supera quello complessivo del manifatturiero.

Il passo su gennaio-luglio del settore è frutto di andamenti prevalentemente positivi in valore, con una forte punta espansiva delle “acquaviti e liquori” (+20,8%).

image005

Fra i mercati di maggior sbocco, vanno sottolineate le crescite su gennaio-luglio del Brasile (+11,7%) e della Polonia (+13,4%). Buoni i trend della Germania (+7,1%) e anche della Francia (+6,0%). Riflessivi gli USA (+0,9%), il Regno Unito (+3,0%) e la Russia (+1,8%). Come nel 2017, la UE conferma con un +6,1% una spinta superiore a quella espressa dal settore a livello mondo.

I vini e i mosti hanno esportato all’estero un valore pari a 3 miliardi e 350 milioni di Euro (+4,6% sull’anno precedente): gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione con 852 milioni di Euro, segue la Germania con quasi 600 milioni di Euro e il Regno Unito con 432 milioni di Euro.

Le acquaviti e i liquori spiccano per un andamento molto positivo in valore pari a circa 573 milioni di Euro: la Germania è il primo paese di destinazione con 112 milioni di euro, gli Stati Uniti importano per un valore pari a quasi 92 milioni di Euro ed il Regno Unito per quasi 50 milioni di Euro.

image006

Le esportazioni degli aceti raggiungono nei primi sette mesi un valore pari a 143 milioni di Euro: negli Stati Uniti il valore è pari a 41 milioni di Euro, segue la Germania con quasi 23 milioni di Euro e la Francia con 14 milioni di Euro.

“Complessivamente – dichiara Ottavio Cagiano de Azevedo direttore generale di Federvini – possiamo essere soddisfatti, pur essendoci ancora margini per crescere. Sono confermati i primi tre mercati di destinazione anche se con le dovute peculiarità di ciascun settore. Gli Stati Uniti mantengono alta l’attenzione ai nostri prodotti con una crescita rispettivamente del 2,9 % per i vini e i mosti e del + 34% per le bevande spiritose. La Germania è il primo mercato di destinazione per le acquaviti e i liquori (+7,28%) ed il secondo per i vini e i mosti (+4,6%). Nel Regno Unito notiamo al momento un lieve rallentamento per i vini ed i mosti (- 0,75%), mentre il settore delle bevande spiritose mantiene un trend positivo (+20%).”

Micaela Pallini: “Riforma delle Ig, auspichiamo massima attenzione nella fase finale del negoziato”

02-10-2023 | News

“La partita ancora aperta che riguarda la revisione del Regolamento...

Barbera, recupero dell’antico germoplasma per ceppi più resistenti

29-09-2023 | Trend

Sono stati presentati i dati dello studio “Ageba - recupero...

Antinori: “Auspichiamo regole chiare e certe per la crescita del comparto vitivinicolo italiano”

29-09-2023 | News

“Seppure in un quadro globale ancora denso di incertezze di...

Valpolicella Superiore, uno studio per delineare le linee guida del futuro

28-09-2023 | Studi e Ricerche

Un progetto di ricerca ambizioso, meticoloso e approfondito quello che...

La Commissione europea propone il rinnovo dell'approvazione per il glifosato

27-09-2023 | Normative

Il 22 settembre 2023, il Comitato permanente per le piante...

Gli effetti sulla produzione vinicola del 2023, “annus horribilis” del clima

27-09-2023 | News

Quest'anno l'Europa ha " vissuto un'altra ondata di disastri naturali...

© 2023 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.