News

Le guerre commerciali sono destinate a monopolizzare il nostro prossimo futuro? All'indomani di un nuovo showdown tra Usa e Cina (oggi sono entrati in vigore dazi del 25% decisi dall'amministrazione di Donald Trump su 818 prodotti industriali e tecnologici cinesi per un valore di 34 miliardi di dollari di importazioni, mentre Pechino fa contemporaneamente scattare altrettante sanzioni su 545 prodotti made in Usa - da beni agricoli a veicoli) arriva un interessante studio della Commissione europea. È stato infatti pubblicata una esaustiva indagine sulle barriere commerciali che si incontrano nei principali mercati di destinazione. Qui si può scaricare l'intero report.

Schermata 2018 07 06 alle 16.45.39

I settori del vino e bevande spiritose sono spesso soggetti a ostacoli normativi e tariffari in diversi Stati e sono quelli più esposti ai rischi di misure di tipo protezionistico, tuttavia il settore è al secondo posto tra quelli per i quali sono state rimosse alcune barriere nel 2017. Nel settore agro-alimentare all'incirca metà del valore degli scambi potenzialmente affetti da misure restrittive lo è a causa di norme cinesi mentre un altro 30% ha a che fare con restrizioni in Russia.

Ecco il numero di nuove barriere introdotte nel 2017 dai vari Paesi:

Schermata 2018 07 06 alle 16.46.42

Schermata 2018 07 06 alle 16.47.22

Bruxelles ha calcolato che le nuove barriere commerciali registrate nel 2017 hanno effetto su esportazioni europeee del valore di 23,1 miliardi di euro, circa l'1,2% di tutto l'export Ue.

Schermata 2018 07 06 alle 17.04.26

Nell'anno sono state riportate 67 nuove barriere, 45 delle quali sono state oggetto di trattative tra la ue e i Paesi coinvolti. Alla Russia spetta ancora il primato delle restrizioni, seguita a ruota da Cina, Indonesia e India. La Cina, la Russia, il Sud Africa e l’India sono gli Stati che presentano le barriere commerciali più vistose. L'esito delle trattative ha comunque portato a una serie di soluzioni. 

In particolare:

  • in Brasile è stata ottenuta l’esenzione per le bevande spiritose, a base di cereali, di inserire un messaggio sanitario di allerta sull’etichetta.
  • -il Canada, nell’ambito del CETA, sta effettuando verifiche sulla rimozione di mark up provinciali e sui canali commerciali che distinguono la produzione domestica da quella importata.
  • Schermata 2018 07 06 alle 17.04.54


 

La Ue proroga di un anno le autorizzazioni di impianto e reimpianto di viti

25-07-2024 | News

La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...

Veronika Vrecionová nuova presidente della Commissione Agricoltura all’Europarlamento

24-07-2024 | News

Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...

Russia: firmata la legge che aumenta le accise su vino e distillati

24-07-2024 | Estero

Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...

Indagine antidumping della Cina sul Brandy europeo: prima audizione dei produttori

24-07-2024 | News

Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...

Vendita di cocktail Rdt nei negozi di alimentari in Canada e Usa

24-07-2024 | Estero

Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...

Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

23-07-2024 | Trend

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...

© 2024 Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini.

Please publish modules in offcanvas position.