Barolo - Ritrovarsi a Barolo, nel cuore delle Langhe, nella capitale del più celebre vino italiano - in Toscana preciserebbero «del Nord Italia» per via del Chianti -, per un goloso è un po' come compiere un rito che sublima il piacere della convivialità e della tavola. Giri per questo colline, in questi giorni illuminate da una sole che fa risaltare ogni colore, ogni dettaglio, e rimani impressionato dal numero di enoturisti, ben superiore agli abitanti. Barolo ne conta 800 e tra venerdì e ieri, domenica, sono andati in processione nel «loro» castello, che era della famiglia Falletti e che arrivò fino all'ultima marchesa, Juliette Colbert, donna dal cuore buono e d'oro. Alla morte, nel 1864, lascerà tutto a un'opera pia. Così grande il Barolo che è difficile pensare che sarebbe rimasto confinato in eterno tra questi bricchi, però è anche vero che fu grazie alle botti, oltre trecento, che la vandeana inviò alla corte dei Savoia a Torino se divenne un nettare nobile e apprezzato nel mondo.
continua a leggere su www.ilgiornale.it
31-01-2023 | News
L'Italia non è sola nella battaglia contro le etichette allarmanti...
30-01-2023 | Estero
WineAmerica, membro della FIVS, ha recentemente avviato un'indagine sulla superficie...
30-01-2023 | Estero
Le recenti tempeste in California hanno causato circa 30 miliardi...
30-01-2023 | News
I ministri del Commercio di Cina e Australia si incontreranno...
26-01-2023 | Arte del bere
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato è da...
26-01-2023 | Itinerari
Due mari, il Tirreno e lo Ionio, tre Doc, Faro...