Dall'estero

L'Organizzazione Internazionale della Vigna e del vino ha accettato la richiesta del Texas di diventare osservatore dell'Oiv, uno status con cui lo Stato Usa aspira a entrare in contatto con la rete di esperti che l’Oiv ha in tutto il mondo: “Entriamo a far parte dell’Oiv per apprendere dalle migliori pratiche e dall’esperienza dei grandi paesi produttori di vino. Il Texas ha un gran numero di idee e di iniziative da far conoscere al mondo”, ha detto Jason Fearneyhough, vicecommissario per l’Agricoltura del Texas.

A prova di ciò, durante il suo intervento lo Stato ha dimostrato interesse verso le questioni sollevate dall’Oiv nell’ambito dei cambiamenti climatici e della digitalizzazione: “Vogliamo che il Texas tragga ispirazione dal mondo e che il mondo sia ispirato da ciò che facciamo in Texas”, ha aggiunto.

 

Circolare Agea: le misure per il sistema di autorizzazioni degli impianti viticoli

22-03-2023 | Normative

E’ stata pubblicata la Circolare Agea relativa alle disposizioni nazionali attuative delle...

Sotheby's Hong Kong: ad aprile asta di vini da 3,5 milioni di dollari

22-03-2023 | Arte del bere

Dal 2 aprile Sotheby's Hong Kong proporrà una collezione di...

Prosecco, snodo cruciale per il negoziato tra Italia e Australia

22-03-2023 | Estero

Alla fine degli anni 2000 i produttori della zona del...

Vermouth, volumi di produzione raddoppiati per l’eccellenza torinese

22-03-2023 | Trend

Il Vermouth di Torino continua a registrare il trend positivo...

Doc Lugana sempre più wine destination

22-03-2023 | Trend

Il Lugana si conferma una Doc in piena salute, che...

Please publish modules in offcanvas position.