Dall'estero

Sebbene le stime di produzione siano state ridotte (13,2 milioni di bottiglie anziché 15,6 come stimato in febbraio) il 2018 resta un anno record per la produzione di vino in Gran Bretagna. Con un balzo deciso rispetto al precedente record che risale al 2014 con 6,3 milioni di bottiglie. 

I dati sono stati rilasciati dal Defra, Department for Environment, Food and Rural Affairs.

Durante il WineGB trade tasting è stata fatta una panoramica aggiornata della produzione vinicola britannica che oggi si divide tra un 69% di spumantistica e il 31% di vini fermi.

Il numero delle cantine è salito a 794 e quest’anno sono previsti nuovi impianti per oltre 3 milioni di viti, portando l’area di produzione totale a 3579 ettari.

Le due varietà più prodotte restano Pinot Noir e Chardonnay, rispettivamente pari al 29.7% e 28.9% dei vigneti. 

Nel 2018 è anche raddoppiata la quota di export (all’8%): le previsioni sono di vendite all’estero per 350 milioni di sterline entro il 2040. Per lkeventuale post-Brexit l’intenzione è di spingere anche l’acceleratore sul turismo enoico.

Pubblicato regolamento su indicazioni geografiche

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